STORIA DELLA FALK

 

1946 – LA NASCITA DELLA SOCIETÀ SPORTIVA

 

Una delle prime inziative prese a “Buco del Signore” appena terminata la 2^ Guerra Mondiale fu quella di formare una squadra di calcio.
Si costituì un Comitato formato da Leonzio Vezzani, “Nino” Dall’Aglio e Umano Bedogni, ai quali si aggiunsero molti altri, così nacque il gruppo sportivo che si diede il nome “FALK” per ricordare un partigiano del luogo, caduto durante la lotta di liberazione (Luciano Casoli detto “Falco”).
Così cominciò la sua attività , finanziandosi con la raccolta di stracci e rottami di ferro, con feste danzanti e varie iniziative.
Furono periodi poveri, ma molto ricchi di valori, che ci permisero di legare la società sportiva a quei principi che ancora oggi la sorreggono.

VERSO GLI ANNI ’60

 

Dopo una piccola pausa la Falk riparte, alcuni sportivi come Sergio Francia e Oliviero Batoli (“Sivier”), ed altri come Luciano Bedogni, Carlo Ferretti (“Carlin”) e Glauco Tellini si presero a cuore la situazione: Erano cresciuti nel frattempo i più giovani ed alcuni (Batoli, Bedogni, Patelli) si dimostrarono validi calciatori, contando anche sul ritorno di Dante Vezzani (Dantino), seppero portare la Falk verso risultati prestigiosi.
Partirono anche squadre giovanili, prima in collaborazione con il Circolo Risorgimento, poi con una propria squadra guidata da Luciano Bedogni detto “Ciancianeina”.
Questo pezzo di storia della Falk termina proprio quando i suoi giovani diventano importanti, raggiungendo, di conseguenza, platee più prestigiose.

Dal ’70 al ’75 – Presidente Glauco Tellini

 

Dal Bar Sport e dal Baby Bar (i due Bar storici del “Buco”) parte la volontà di creare una vera e propria Società.
Con Tellini al timone si costruiscono più squadre di calcio e si forma anche una squadra femminile di pallavolo.
Nel ’73 si arriva addirittura a 6 squadre di calcio (di cui 4 giovanili). Nell’anno sportivo ’74/’75 si cominciano a vedere i primi risultati di un lungo lavoro organizzativo: 2ª classificata nel campionato Amatori UISP, e si fallisce la promozione in 2ª Categoria perdendo la gara di spareggio finale contro il Ciano.

Dal ’75 all’ ’80 – Presidente Giorgio Barazzoni

 

Durante questo periodo la Falk si da una efficace impostazione organizzativa e raccoglie i primi risultati importanti: vince il campionato Bocia CSI (75/76), è prima nel campionato Piccoli Azzurri UISP (76/77), ma soprattutto la prima squadra viene promossa in 2^ Categoria.
In questa fase la società organizza il Trofeo “Città del Tricolore” per Allievi, si gioca in “Mirabello” davanti a 1.000 persone ed arrivano società gloriose come il Milan, l’Inter, il Vicenza, la Fiorentina.
Il settore giovanile si affaccia così sul palcoscenico più importante, preludio ad un prossimo forte impegno per un calcio giovanile più importante.

Dal ’80 al ’94 – Presidente Lino Magnani

 

Sotto la gestione Magnani, la Falk ottiene i risultati più prestigiosi, prima promossa in “1^ Categoria” (81/82) e, successivamente, in “Promozione” (90/91), realizza manifestazioni anche a livello internazionale di grande prestigio e portando il settore giovanile a raggiungere i massimi livelli dell’attività regionale (vittoria con gli Under 19 FIGC (84/85) e vittoria con gli Allievi Regionali FIGC (92/93)).
Nasce il Torneo “Cavazzoli” (81/82) per ricordare la figura di Aldo Cavazzoli, nostro vice-Presidente che prematuramente ci ha lasciato.
Il “Cavazzoli” è poi destinato a diventare il più importante Torneo giovanile della Provincia e della Regione.
Sulle ali dell’entusiasmo si affronta la prima esperienza all’estero, partecipando ad un Torneo a Budapest (Ungheria) nell’’84.
Si festeggia il 40° compleanno (‘86) della Società e, nell’anno ’87, si effettua una tournee sportiva in Unione Sovietica, prima a Mosca e poi verso l’Asia (Kirgizistan, Tadzikistan, Uzbekistan), un’avventura meravigliosa e, probabilmente, unica nella nostra storia.
All’estero si torna nel ’92, andando però in America, a Fort Worth (Texas), grazie al gemellaggio fra Reggio Emilia e la Città Texana.
L’evento più significativo è la nascita , nel ’91, della “Scuola Calcio Granata” su incarico e collaborazione dell’ A.C. Reggiana.
Una iniziativa che porta la Società a dominare, per alcuni anni, l’attività della nostra Provincia.
Un progetto possibile soprattutto grazie alla splendida intuizione di dotarsi di un campo di calcio in erba sintetica; il primo campo di calcio “sintetico” realizzato in Italia.
Un grande successo rimarcato anche dalla stampa nazionale, ma soprattutto una soluzione tecnica di avanguardia, che anticipa di 10 anni quello che risulta una soluzione regolamentare della F.I.F.A..
Un’avventura che ha visto coinvolti, oltre alla grande mole di volontariato della nostra società, il Comune di Reggio Emilia e la Lega Nazionale Dilettanti della F.I.G.C..

Dal ’94 ad oggi – Presidente Alberto Arati

 

Nato nella società, prima come calciatore e successivamente avviato ai ruoli dirigenziali, affronta con entusiasmo il difficile ruolo di Presidente, e traghetta l'attività sportiva verso gli anni 2000. Anni impegnativi, dove nuove Leggi e difficoltà sponsorizzative mettono a dura prova la Falk. Si ottiene subito un risultato per noi molto sentito, la vittoria nel “Cavazzoli Young Boys”, per poi raccogliere nei anni a seguire successi prestigiosi in tutte le manifestazioni a cui si partecipa. Crescono di importanza altri eventi da noi organizzati, come il “Torneo Mundialbocia”, il “Meeting Internazionale dell'Amicizia”, dove abbiamo ospitato una squadra americana ed una squadra russa, e la società raggiunge il record di ben 19 squadre. Nel '97 nasce, da una brillante idea collaborativa con alcune realtà calcistiche cittadine, il torneo internazionale "Coppa Tricolore". Sono 700 circa i ragazzi partecipanti che provengono da vari Paesi europei, e nei primi anni 2000 il numero si avvicina al migliaio, un grande successo internazionale.
Il nostro impegno viene ancora rivolto in modo particolare ai più giovani, senza dimenticare di indirizzare le nostre attenzioni anche verso iniziative a carattere umanitario, partecipando a sostegni verso ragazzi reggiani e praticando alcune adozioni a distanza.
Le esperienze in campo internazionale si amplificano anche con la partecipazione di squadre giovanile a tornei in Spagna (Lloret de Mar 2003), Repubblica Ceca (Praga) e Austria (Salisburgo 2004).
Nel 2007, grazie al contributo del Comune di Reggio Emilia, si rifà il look al campo sintetico, rimettendo a nuovo il campo “U.Valli” con una bella tribuna e con un manto in erba artificiale di nuova generazione omologato FIFA 2 Star, che ci ha riportato sui mass madia nazionali ed ha ridato slancio alla nostra attività.
Sulle ali dell’entusiasmo l’anno successivo (2008) la prima squadra si esalta e guadagna meritatamente il passaggio nel campionato regionale di “Promozione”.
In questi anni, molteplici sono stati i trionfi nei vari campionati dei ragazzi più giovani.
E proprio per garantire nel tempo questo nostro servizio, per far fronte alla crisi economica e del volontariato, si comincia a pensare seriamente a forme di vita sportiva in sinergia con altre società cittadine.
Da qui nasce l’opportunità di una unione d’intenti con gli amici della Polisportiva Galileo, altra società storica del nostro Comune.

STORIA DELLA FALKGALILEO

 

Mercoledì 12 Giugno 2013 nasce FALKGALILEO

 

Non un punto d’arrivo, ma bensì uno sguardo al futuro: ecco l’Associazione Sportiva Dilettantistica FALKGALILEO, frutto dell’unione di due delle più significative storie sportive della città che rispondono al nome di G.S. Falk e Polisportiva Galileo.
Il “matrimonio” è stato sancito presso lo stadio “Città del Tricolore” alla presenza delle maggiori Autorità politiche e sportive e ad una foltissima presenza di sportivi e genitori che hanno riempito la tribuna dello stadio.
Già da diversi anni le due società hanno avuto modo di sviluppare varie forme di collaborazione e oggi si trovano unite a condividere la volontà di rafforzare l’attenzione verso l’attività sportiva giovanile.
Alla guida di questa nuova FALKGALILEO sono i 2 Presidenti : Alberto Arati e Massimo Tirabassi.
Saranno ben 22 le formazioni al via nei vari campionati, dai più piccoli alla prima squadra che partecipa al campionato regionale FIGC di “Promozione”.
In collaborazione con la Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia saranno realizzate iniziative di carattere educativo e sociale, mantenendo il tradizionale impegno da sempre espresso da entrambi.
Fiori all’occhiello saranno sempre le molteplici manifestazioni sportive che hanno fatto la storia sia della Falk, che della Galileo, come il “Torneo Cavazzoli” e il “Torneo Amici per la palla”.